Il francobollo presenta il meteorite “ Marilla” insieme ai personaggi Johannes Keplero e Galileo
Sul foglietto si vede la Terra ed un meteorite che è entrato nella sua atmosfera lasciando una scia luminosa. Sulla busta, in basso a Sn. è visibile la foto del meteorite “ Sterlitamak”.

REPUBBLICA DEL BENIN – 2019

FDC 1° giorno di emissione 03/04/2019 –  COTONOU

Sul foglietto sono rappresentate due meteoriti; a Sn. la meteorite “Sterlitamak”

Ed a Sn. la meteorite “ NWA 859”

La fotografia in basso a Sn. illustra il “Meteor Crater” in Arizona.

Meteorite “ STERLITAMAX”: caduta nella notte del 17 Maggio 1990 in Russia, nel sud della Repubblica del Bashkortstan.

Classificata come “ meteorite di ferro di tipo ottaedrico IIIAB”.
Ha formato un cratere di circa 10 metri profondo 5 metri. Ricerche immediate portarono al ritrovamento, all’interno del cratere e nelle immediate vicinanze, di circa 6 kg. di innumerevoli campioni, tutti di piccole dimensioni.
Un anno dopo, scavando il cratere, è stato trovato un campione del peso di 315 kg.
Si stima che la meteorite doveva avere un peso complessivo di circa una tonnellata.
Al  2014 risulta la seconda più massiccia delle “IIIAB” testate in Russia.
Le meteoriti “IIIAB” costituiscono il 27% delle 1100 recuperate in tutto il mondo entro la fine del 2014.

Meteorite “NWA 859” o meteorite Taza: meteorite rinvenuta a Taza in Marocco nel 2001.
Classificata come “ meteorite di ferro non raggruppato, ottaedrite plessitica, in quanto si presenta come una miscela a grana fine  di Kamacite e Taenite, con un contenuto in Nichel intorno al 16,3%.
In tutto sono stati rinvenuti circa 130 kg. di campioni, di cui quella a massa maggiore risulta di 75,3 kg..

Meteorite “MARILLA”: meteorite vista cadere a Marilla, il 5 Ottobre 1971, San Paolo – Brasile.
Classificata come “ condrite ordinaria H4 “.
Solo sette frammenti, per un peso di 2,5kg., sono stati ufficialmente analizzati; molti sono stati raccolti dai cittadini che se li sono tenuti.
Dal punto di vista mineralogico, la meteorite consiste principalmente di Olivina, dominante, e Ortopirtosseno insieme a Triolite e metallo Fe-Ni. In più sono state trovate piccole quantità di Plagioclasio, Diopside e Cromite.